L’acquisto di una casa rappresenta una grande conquista per chi, finalmente, riesce a centrare un obiettivo così importante. Ma al di là del costo dell’immobile, è necessario tenere in considerazione anche una serie di altre spese associate all’acquisto di una casa, dalle tasse notarili ai costi di agenzia, altrimenti il rischio è quello di superare il budget che ci si era prefissati. Quando si decide di comprare un immobile, allora, il consiglio è quello di cercare di considerare l’operazione nella sua interezza, facendosi consigliare da un professionista che, grazie alla sua esperienza, potrà fornire un quadro più chiaro e completo possibile delle variabili da tenere in considerazione quando si acquista casa.
Spese di acquisto di una casa: tasse sul trasferimento di proprietà
Ci sono alcune tasse il cui pagamento è obbligatorio quando ci si accinge ad acquistare casa. Ecco perché è sempre importante, quando si sta per compiere questa operazione, ottenere una visura catastale dell’immobile da comprare. Grazie a questo importante documento, infatti, si potrà conoscere la categoria catastale alla quale appartiene l’immobile, quale sia la sua consistenza in termini di vani e di metri quadri, ma soprattutto, a quanto ammonti la sua rendita. Questa variabile è infatti determinante per ottenere una previsione accurata delle prime spese accessorie a cui far fronte in fase di stipula del rogito. In caso di prima casa ci sono ad oggi in Italia numerose agevolazioni per l’acquirente; quando la casa che si intende acquistare figura invece come seconda abitazione, le spese salgono e questo è sicuramente un aspetto da valutare con attenzione. Nel caso di prima casa acquistata da privato l’acquirente dovrà sostenere il pagamento dell’imposta di registro calcolata sul valore catastale e pari al 2% di questo oltre all’imposta ipotecaria e catastale che sono fissate, in misura ridotta, a 50 euro ciascuna. Le cose cambiano in caso di acquisto prima casa acquistata da impresa: in questo caso occorrerà mettere in conto l’IVA, pari al 4% del valore dichiarato nel rogito (che è sempre più alto del valore catastale), più le imposte di registro, ipotecaria e catastale, che in questo caso sono fissate in misura pari a euro 200 ciascuna.
Il costo del notaio quando si acquista una casa
Quanto costa un notaio? Sappiamo che questo professionista è necessario affinché l’atto di compravendita di un immobile possa dirsi ufficialmente concluso e le spese per sostenere la sua parcella dipendono dal valore dell’immobile che si sta acquistando. Prima di scegliere il notaio che si occuperà del contratto di compravendita (e del mutuo, se è stato acceso) il consiglio è quello di richiedere dei preventivi per effettuare la scelta più vantaggiosa, fermo restando che alcune voci che contribuiscono a definire la parcella di un notaio sono costi fissi che dunque non variano, qualsiasi sia il professionista di riferimento.
Le spese di acquisto di una casa: l’agenzia
Acquistare una casa senza essere supportati, in questa esperienza, da un’agenzia immobiliare esperta è molto rischioso perché il mercato immobiliare è sempre molto dinamico e sul rischio è quello di imbattersi in qualche problema per la cui soluzione non si è in possesso dei giusti strumenti. Un agente immobiliare è allora fondamentale per poter affrontare la ricerca di un immobile in tutta tranquillità, consapevoli di potersi fidare dell’esperienza di un professionista. La preziosa collaborazione di un’agenzia immobiliare ha un costo che va dunque tenuto in considerazione quando si acquista una casa. Non c’è una percentuale fissa da destinare all’agenzia, ed è sempre consigliabile fissarla prima che l’acquisto di una casa diventi concreto.