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La gestione di una casa, che sia in affitto o di proprietà, prevede dei costi fissi e variabili che occorre considerare con attenzione per una giusta gestione economica. Affitto o rata del mutuo, bollette e tasse annuali sono costi importanti da sostenere e, avendo un quadro generale molto chiaro delle spese che si deve sostenere ogni mese, si può essere in grado di affrontare tutto con maggiore serenità.

Spese mensili casa: affitto o mutuo

Non importa che la casa sia in affitto oppure acquistata con un mutuo. In ogni caso, tra le spese mensili di casa, la la prima voce da considerare – anche perché nella maggior parte dei casi è la più consistente – è quella relativa al canone di affitto o alla rata del mutuo concordato con la banca. Mentre il canone di affitto è sempre mensile, per il mutuo possono essere previsti anche accordi di pagamento trimestrali. Ad ogni modo, quella relativa al pagamento dell’affitto o del mutuo è una spesa da considerare.

Le bollette

Tra le spese mensili di casa ci sono poi da considerare le utenze: luce, gas e acqua sono tra queste. È ovvio che questo genere si spese sono variabili e dipendono dal reale utilizzo che si fa di energia, di acqua e di gas. Ad ogni modo sono importanti voci che vanno a condizionare – in maniera più o meno decisiva – il valore delle spese mensili di un’abitazione. Una valida strategia per provare a risparmiare sulle utenze è quella di analizzare le diverse offerte presenti sul mercato per trovare le tariffe più convenienti. Oggi la concorrenza è tanta e questo è un bene perché, rispetto ad un tempo, si possono trovare tariffe anche più vantaggiose che consentono di risparmiare un po’ sul lungo periodo.

Tasse e condominio

Le tasse sulla casa sono un’altra variabile che concorre a determinare il costo del mantenimento della casa stessa. Tra le principali troviamo la TARI, ovvero la tassa sulla spazzatura, che varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare e alla metratura dell’immobile. Se proprietari ci sono da considerare anche l’IMU (imposta municipale unica che va pagata in alcuni casi spefici) e la TASI (tassa sui servizi indivisibili). 

Spese aggiuntive

Tra i costi da associare ad una casa ci sono anche quelli del condominio. Le spese di condominio sono variabili e dipendono principalmente da fattori legati alla gestione delle parti comuni dell’edificio e alla loro manutenzione. Le spese condominiali sono invece assenti per chi abita in abitazione indipendenti in cui quindi non ci sono spazi da condividere con altre persone. 

Conclusioni

Le spese mensili di una casa, dunque, sono il risultato di una serie di fattori che ne determinano l’importo. Ci sono alcuni costi che non possono essere modificati (affitto o mutuo, ad esempio) ma per quanto riguarda le spese relative alle bollette è possibile intervenire con successo risparmiando qualcosa grazie a piccoli accorgimenti da mettere in pratica giorno dopo giorno (facendo dunque un utilizzo consapevole e moderato di luce, acqua e gas) e grazie alla possibilità di optare per la migliore offerta disponibile sul mercato.

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