Vendere la nuda proprietà è un’ipotesi che in numerosi casi può risultare vantaggiosa. Certamente, prima di compiere questo passo, è importante essere a conoscenza di una serie di aspetti utili per delineare un quadro semplice e chiaro. In questo modo colui che decide di vendere la nuda proprietà potrà usufruire di importanti vantaggi. Ma cosa significa, intanto, la vendita della nuda proprietà? In quali casi questa soluzione può risultare vantaggiosa e quali vantaggi garantisce? In questo articolo ecco alcuni consigli per chi intende vendere la nuda proprietà di un immobile, con focus su valutazione, potenziali acquirenti e aspetti legali.
Vendere la nuda proprietà: significato
Soffermarsi sul significato di nuda proprietà è importante per capire a fondo cosa voglia dire poi venderla. La nuda proprietà è definita come quel “diritto di disporre ovvero mantenere il possesso di un bene immobiliare senza poterne godere”. A goderne è quello che si chiama usufruttuario con il quale si stipula in genere un contratto attraverso il quale vengono fissate le tempistiche. La nuda proprietà si contrappone alla piena proprietà che comprende il diritto di disporre e allo stesso tempo di godere di un bene.
Fatte queste specifiche, ecco che possiamo passare al significato di vendita della nuda proprietà che descriviamo come una forma di alienazione parziale di una casa che consente al venditore di ottenere una certa somma di denaro, senza dover rinunciare al suo utilizzo.
Al contempo colui che compra paga un prezzo più basso rispetto al valore di mercato dell’immobile ma dovrà attendere la scadenza dell’usufrutto o la la morte dell’usufruttuario per poterne entrare in possesso.
In quali casi è vantaggiosa
La vendita della nuda proprietà risulta essere molto vantaggiosa in alcuni casi. È molto frequente, infatti, che persone anziane vendano la nuda proprietà del loro appartamento per assicurarsi dei fondi economici nell’immediato rimanendo fino alla fine dei giorni ad abitare nella stessa abitazione. Oppure può risultare vantaggiosa se poi si affitta lo stesso immobile per avere una rendita aggiuntiva (ma questa possibilità deve essere espressamente prevista da un contratto).
Vendere nuda proprietà: valutazione
Per vendere la nuda proprietà, in tranquillità e sicurezza è consigliabile effettuare una serie di importanti valutazioni. Far valutare l’immobile e la nuda proprietà è il primo passo da compiere grazie a un’agenzia immobiliare esperta come Imparato Case. Solo un professionista del settore sarà infatti in grado di effettuare una corretta valutazione. Occorre poi trovare un acquirente affidabile che sia disposto a pagare il prezzo richiesto e ad accettare le condizioni stabilite. Anche per centrare questo secondo obiettivo, il supporto di un’agenzia immobiliare si rivela prezioso. Bisogna poi stipulare un contratto preliminare di vendita, che deve essere redatto da un notaio o da un avvocato (obbligatorio registrarlo all’Agenzia delle Entrate) con il quale siano fissati alcuni importanti punti, come ad esempio le modalità e i termini della transazione, le modalità di pagamento e così via. L’ultima cosa da fare è di rogitare il contratto definitivo di vendita che di fatto trasferisce il diritto di nuda proprietà all’acquirente e conferma quello di usufrutto al venditore.