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Diventare agente immobiliare può sembrare facile, ma per esercitare la professione in modo serio e rigoroso è necessario possedere determinati requisiti. La passione per il mercato immobiliare è certamente importante per avvicinarsi a questo tipo di lavoro, ma da sola non basta per svolgere i compiti che essa richiede in modo competente e affidabile. Per poter esercitare la professione è obbligatorio possedere il patentino di agente d’affari in mediazione: per ottenerlo è necessario frequentare un corso di formazione e superare degli esami, in modo da acquisire le conoscenze e le competenze indispensabili per svolgere il complesso ruolo di intermediario nel campo immobiliare. Si tratta di una licenza ufficiale a tutti gli effetti, senza la quale non è possibile esercitare la professione rispettando le normative vigenti.

Corsi ed esami: cosa sapere

Corsi ed esami: come si fa a prendere il patentino da agente immobiliare e quanto costa? Imparare e apprendere sono gli obiettivi di qualsiasi corso e lo stesso vale per quanto riguarda il corso di abilitazione previsto per poter ottenere il patentino da agente immobiliare. Il corso può essere tenuto da tre soggetti diversi: la Camera di Commercio, enti autorizzati o associazioni di categoria; è possibile scegliere se seguire il corso in presenza o se farlo online ed è inoltre variabile la sua durata infatti, in base al tipo che viene scelto, si può andare da un minimo di ottanta ore ad un massimo di duecento ore. In ogni caso, al termine del percorso formativo, l’aspirante agente immobiliare otterrà un attestato grazie al cui potrà presentare domanda alla Camera di Commercio della Regione di riferimento per sostenere l’esame finale. Una volta superato quest’ultimo, sarà possibile ottenere il patentino e diventare ufficialmente un agente immobiliare. I costi da sostenere per questi corsi di formazione sono variabili, ma la spesa minima è di 400 euro; invece, per quanto riguarda l’ottenimento del patentino, sarà sufficiente sostenere le spese di segreteria e l’imposta di bollo. Anche qui i costi variano in base alla Regione, per fare un esempio, nel Lazio il costo dei diritti di segreteria è di circa 25 euro mentre l’imposta di bollo ha un costo di 16 euro.

Come si accede all’esame e cosa prevedono le prove da superare

Oltre ad aver frequentato un corso specifico, è necessario presentare alla Camera di Commercio della propria città tutta una serie di documenti: l’attestato di superamento del corso, una fotocopia del documento di identità e del codice fiscale, il modulo di domanda di ammissione con marca da bollo e il bollettino attestante il versamento dei costi di segreteria. L’esame prevederà temi di diritto civile e tributario oltre alla conoscenza di nozioni di natura tecnica e commerciale e delle dinamiche del mercato immobiliare. Sono previste due prove scritte ed una orale; una volta superati gli esami, dovrà essere presentata la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) sempre alla Camera di Commercio di appartenenza ed effettuata l’iscrizione al REA (Repertorio Economico Amministrativo): a questo punto l’abilitazione alla professione di agente immobiliare potrà dirsi davvero completa.

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