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La compravendita è una trattativa che tira in ballo diversi attori: il venditore e il compratore, ovviamente, ma anche l’agenzia immobiliare e il notaio, quest’ultimo figura indispensabile per poter portare in porto la trattativa. Ma chi vende casa paga il notaio oppure questa spesa viene coperta da colui che acquista l’immobile? La questione merita un’approfondita analisi.

Le funzioni del notaio nell’atto di compravendita

Quali funzioni riveste il notaio nell’atto di compravendita? Questo professionista svolge importanti mansioni di tutela e garanzia al fine di attribuire pubblica fede agli atti stipulati davanti a lui. Nessun atto di compravendita può dunque prescindere da questa figura così importante. L’atto notarile costituisce prova delle dichiarazioni delle due parti (acquirente e venditore) che in esso vengono trascritte e di tutti gli altri fatti che il notaio afferma essere accaduti in sua presenza o eventualmente essere stati da lui compiuti. Le funzioni del notaio sono molteplici, di seguito eccone alcune:

  • verifica che sull’immobile non ci siano precedenti ipoteche, vincoli oppure pignoramenti presso l’Ufficio del Territorio dell’Agenzia delle Entrate. Verifica inoltre anche la regolarità urbanistica e catastale degli stessi: a tal fine raccoglierà tutti i documenti necessari (misura catastale e ipotecaria) effettuando gli opportuni accertamenti
  • verifica che l’immobile oggetto della vendita non sia sottoposto a discipline peculiari o a diritto di prelazione a favore di determinati soggetti. Verifica altresì che l’immobile che sta per essere venduto non faccia parte di beni di interesse storico, artistico, archeologico che di fatto ne vieterebbero la vendita
  • verifica se esistano eventuali requisiti per usufruire di alcuni dei benefici fiscali previsti dallo Stato (ad esempio l’agevolazione per l’acquisto della prima casa)
  • controlla la regolare certificazione della prestazione energetica degli immobili (APE), documento fondamentale in qualsiasi atto di compravendita

Chi vende casa deve pagare il notaio?

Questa è una domanda che molti si pongono visto che, come già sottolineato, le spese notarili rappresentano sempre un costo importante da sostenere in una transazione di per sé già impegnativa dal punto di vista economico (ovvero l’acquisto di un’abitazione). Ma è chi vende casa a pagare il notaio? Oppure la spesa viene divisa tra venditore e acquirente? Regola vuole che le spese notarili, salvo diverse pattuizioni tra le parti, siano interamente a carico dell’acquirente che quindi, quando compra casa, deve considerare anche quest’altra spesa il cui importo non è da sottovalutare. La parcella del notaio comprende la sua prestazione ma anche tasse e imposte che questo professionista riscuote per conto dello Stato. Di frequente insomma quella del notaio rappresenta una spesa piuttosto cospicua alla quale però non ci si può sottrarre. 

Ma chi sceglie il notaio che segue la compravendita di una casa? La scelta del notaio è libera quindi chi acquista può scegliere il notaio che preferisce a meno che non abbia preso accordi in privato con l’acquirente e allora in quel caso farà fede ciò su cui acquirente e venditore si sono accordati. 

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