La vendita della nuda proprietà è un’opzione da valutare attentamente, uno strumento moderno che in alcuni casi salva quello che di più prezioso una persona si è costruita nel corso degli anni: una casa. Ancora oggi, infatti, gli immobili rappresentano una sicurezza. Il porto sicuro dove stare e, per molti, anche un’entrata importante in caso di affitto o di vendita. La vendita della nuda proprietà è una formula che, soprattutto negli ultimi anni, ha conquistato un numero sempre più alto di persone che hanno valutato in modo positivo le caratteristiche di questa opzione. In effetti questo tipo di trattativa di vendita porta con sé tanti vantaggi per entrambe le parti (chi vende e chi compra).
È dunque importante conoscerla per considerarla eventualmente al momento più opportuno. Approfondiamo di seguito questo argomento.
Nuda proprietà e usufrutto: sono la stessa cosa?
Nuda proprietà e usufrutto disegnano due situazioni ben distinte. Quali sono le principali differenze? Il nudo proprietario di un immobile diventa titolare dello stesso ma, per legge, non può ancora utilizzarlo. L’usufruttuario, invece, mantiene il diritto di abitarlo o di trarne reddito, per esempio affittandolo, fino alla fine dell’usufrutto (usufrutto le cui condizioni devono essere fissate in un regolare contratto). Alla cessazione di questo diritto, la piena proprietà torna automaticamente al proprietario, senza passaggi burocratici o spese aggiuntive.
I vantaggi per chi vende e per chi compra
Il vantaggio più grande da considerare quando si parla di vendita della nuda proprietà è la liquidità immediata che questa soluzione può garantire senza costringere la persona che vende a rinunciare al comfort e alla sicurezza della propria abitazione.
Con questa formula inoltre si semplifica – e di molto – anche il processo di successione familiare, riducendo tempi e costi. Se dal punto di vista di chi vende questa formula è vantaggiosa, anche dal punto di vista di chi acquista lo è. La nuda proprietà risulta un investimento a lungo termine che unisce stabilità e convenienza. L’acquirente compra a un prezzo inferiore rispetto al mercato tradizionale, senza accollarsi gli oneri di gestione quotidiana che restano a carico dell’usufruttuario.
È importante considerare anche che vendere la nuda proprietà garantisce anche indiscutibili vantaggi fiscali. Le imposte di registro, ipotecarie e catastali vengono infatti calcolate su una base imponibile ridotta, offrendo un risparmio concreto sia al venditore sia all’acquirente.
In definitiva, la vendita della nuda proprietà è una formula moderna, sicura e vantaggiosa:
- chi vende ottiene liquidità immediata
- chi acquista costruisce valore e prospettive per il futuro investendo dunque a lungo termine
Una scelta che strizza l’occhio ad un futuro sereno
Molte persone utilizzano questa opzione per trasferire gradualmente la proprietà ai propri eredi, mantenendo però la tranquillità di continuare a vivere nella casa di sempre, quindi evitando traslochi pesanti ad un’età avanzata in cui, magari non si hanno energie per cambiare. In questo modo, vendendo ad esempio la nuda proprietà ai figli, si gestisce in modo equilibrato il passaggio generazionale, evitando complicazioni future. È una scelta saggia e intelligente, dunque, da valutare con grande attenzione.
Quanto vale la nuda proprietà?
In quale modo si dà un valore alla nuda proprietà? Il prezzo di vendita viene calcolato considerando alcuni parametri:
- valore totale dell’immobile e
- età dell’usufruttuario
Rivolgersi a un professionista come i consulenti di Imparato Case è la scelta migliore da fare per una trattativa senza intoppo alcuno.




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