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Il cambio di residenza prima casa è un passaggio fondamentale per chi acquista un immobile e deve aggiornare i dati relativi appunto alla residenza per poter usufruire di alcuni vantaggi. E’ un procedimento non troppo complicato che deve essere necessariamente fatto entro 18 mesi dall’acquisto della casa. Il cambio di residenza è importante e deve essere rigorosamente completato a norma di legge. In caso di compravendite immobiliari legate alla prima casa ci sono vantaggi sia per chi acquista che per c3i vende. Ma entrambi – acquirente e venditore – dovranno rispettare specifiche procedure per usufruire poi dei benefici. Scopriamo allora come fare per il cambio di residenza prima casa e i termini entro i quali provvedere a ufficializzare il tutto.

Cambio residenza prima casa: cosa sapere

La legge afferma che chi compra casa deve provvedere entro 18 mesi al trasferimento della residenza nel comune dove è situato l’immobile individuato come prima casa. Dall’altra parte, colui che ha venduto casa entro i 5 anni dal primo acquisto, deve rispettare altre regole per poter continuare a usufruire dei benefici legati alla prima casa. Nello specifico, per non perdere le agevolazioni di cui ha usufruito, deve comprare un’altra casa da adibire ad abitazione prima casa entro 12 mesi.

Essendo la materia abbastanza complicata, e essendo la normativa di difficile decifrazione, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con una circolare nella quale ribadisce alcuni punti salienti specificando che, a causa della pandemia che ha causato un rallentamento di tutto il sistema, le scadenze si sono allungate per consentire che tutti abbiano il tempo di espletare la pratica del cambio residenza nel modo corretto.

Vi riportiamo la parte del testo che annuncia lo slittamento. “La norma, con lo scopo di impedire la decadenza dal beneficio prima casa, attese le difficoltà nella conclusione delle compravendite immobiliari e negli spostamenti delle persone, dovute all’emergenza epidemiologica da COVID-19, dispone la sospensione, nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020, dei termini per effettuare gli adempimenti previsti ai fini del mantenimento del beneficio prima casa e ai fini del riconoscimento del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa“.

A chi rivolgersi

La domanda per il cambio di residenza può essere scaricata dal sito internet istituzionale del proprio comune. Va compilata in ogni suo dettaglio, inserendo tutti i dati personali richiesti. Quindi va inviata tramite fax oppure raccomandata con ricevuta di ritorno all’Anagrafe comunale del nuovo comune di residenza. Se non avete troppa dimestichezza con internet, sappiate che la domanda può essere effettuata anche recandosi direttamente all’Ufficio Anagrafe del nuovo comune di residenza.

Il trasferimento sarà poi comunicato al comune di provenienza e la pratica sarà considerata chiusa. Fare il cambio di residenza è importante perché consente di usufruire dei vantaggi legati alla prima casa, ma non solo. Anche per il pagamento dell’IMU, o per la sua esenzione, è necessario essere in regola con la residenza. Infine specifichiamo che la residenza è, per definizione, il luogo nel quale la persona ha la sua abituale dimora. Ovvero, la residenza è il luogo nel quale una persona vive con una certa stabilità.

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