Skip to main content

Per stimare il valore degli immobili commerciali, ovvero di tutti quei locali a uso terziario e commerciale adibiti alla vendita al dettaglio e quei locali in cui alla vendita si accompagnano servizi di somministrazione di cibi e bevande, occorre tenere di conto di alcuni importanti fattori che condizionano il valore dell’immobile stesso. Ecco perché, per avere una stima completa di un immobile che rientra nella categoria C1, il consiglio è quello di affidarsi a un esperto professionista che, grazie alle sue competenze, sarà in grado di fare un calcolo abbastanza preciso rispetto al valore di un determinato immobile.

Differenza tra valore di mercato e valore catastale

Come prima cosa, prima di parlare di come stimare il valore degli immobili commerciali, è utile mettere a fuoco la differenza tra valore di mercato di un immobile e valore catastale. Sono infatti due concetti diversi che molto spesso vengono erroneamente confusi. Quando si parla di valore catastale di un immobile ci si riferisce al suo valore fiscale, quello cioè che costituisce la base imponibile per l’applicazione delle imposte sugli immobili. Il valore di mercato di un immobile invece è quel valore che risente di alcune specifiche variabili e che viene usato come riferimento per la compravendita.

Stimare il valore degli immobili commerciali: quali criteri?

Ma quali criteri occorre adottare per stimare il valore degli immobili commerciali? Quali sono i fattori che entrano in gioco e che possono rendere un immobile più appetibile di un altro sul mercato? Uno dei fattori che più influenzano il valore di un immobile commerciale è il suo avviamento. Un negozio bene avviato varrà comprensibilmente molto di più di uno che invece ha fatturato poco. Oltre all’avviamento commerciale di un immobile, che comunque riveste un ruolo di primaria importanza nello stimare il valore di un immobile in categoria C1, altri criteri da considerare per una corretta stima sono la metratura, l’ubicazione rispetto al transito della clientela, la raggiungibilità e la prossimità a trasporti pubblici e parcheggi.

Stimare valore di un immobile commerciale: strategie

Per una corretta stima, il primo step da affrontare è la consultazione della banca dati delle quotazioni immobiliari che viene curata dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) e può essere consultata attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate. Le quotazioni OMI, che definiscono il prezzo al metro quadro in una determinata zona, sono quindi un importante parametro da tenere in considerazione. Possiamo dire che il valore di un immobile commerciale è dato dalla somma di alcune variabili. In primis la superficie commerciabile dell’immobile stesso, cioè la sua grandezza; quindi la quotazione al metro quadro, infine i coefficienti di merito che altro non sono che le caratteristiche costruttive del negozio rispetto a certi valori che, nel caso di negozi e in generali locali ad uso commerciale, si riscontrano soprattutto nell’ubicazione (il locale è in posizione molto favorevole al commercio oppure no?). L’aiuto di un professionista può senza dubbio rivelarsi utile per reperire i dati necessari nel minor tempo possibile. Imparato Case è a disposizione di tutti coloro che desiderano avere maggiori informazioni su come muoversi quando si vuole far stimare un immobile commerciale. 

Open chat
Ciao, come posso aiutarti?