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E’ possibile scaricare le spese sostenute per il supporto di un’agenzia immobiliare se intervenuta nella trattativa di compravendita? La risposta è affermativa, per chi però acquista. La Legge dice che tutte le spese di intermediazione immobiliare danno diritto a una detrazione IRPEF del 19% delle spese sostenute ad eccezione di coloro che vendono un immobile ma che non hanno diritto a usufruire di questa opportunità. Ecco allora tutto quello che c’è da sapere al riguardo, per non perdere l’occasione di recuperare una parte della cifra spesa se si acquista una casa.

Detrazione spese agenzia immobiliare: a chi spetta l’agevolazione nel modello 730/2023

Secondo quanto stabilito dall’articolo 15 del TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi), il limite massimo della detrazione per l’anno 2022 è fissato a 1.000 euro. In generale i contribuenti hanno diritto alla detrazione delle spese di intermediazione immobiliare nella misura del 19%, come anticipato in precedenza. Attenzione però: la detrazione spetta solo a coloro che hanno acquistato, con il supporto di un’agenzia, una prima casa. Senza questo requisito insomma non si può detrarre nemmeno una parte delle spese sostenute per il pagamento dell’agenzia immobiliare che ha fornito supporto durante la compravendita. Non solo!Le spese di agenzia immobiliare possono essere scaricate solo se sono state effettivamente sostenute: semplificando significa che l’acquisto dell’immobile deve essersi effettivamente concluso.

Detrazione spese agenzia immobiliare: requisiti

Le spese di agenzia devono dunque riferirsi all’immobile acquistato in cui il contribuente vive abitualmente, con i suoi familiari. Deve dunque essere verificata una delle due condizioni alternative:

  • che l’abitazione sia inserita nei registri anagrafici
  • che si produca un’autocertificazione che indichi l’abitazione come principale

Hanno dunque diritto alla detrazione delle spese dell’agenzia immobiliare coloro in possesso dei requisiti finora elencati. I soggetti hanno diritto allo sconto sull’IRPEF solo nei casi in cui l’importo sia indicato nell’atto di cessione dell’immobile. Per dichiarare nel modo corretto le spese sostenute per l’agenzia immobiliare, la persona interessata dovrà fornire le seguenti informazioni:

  • se si è avvalsa di un mediatore. In caso di risposta affermativa dovranno essere indicati:
  • i dati identificativi del titolare, se persona fisica
  • la denominazione, la ragione sociale e i dati identificativi del legale rappresentante, se soggetto diverso da persona fisica o del mediatore non legale rappresentante che ha operato per la stessa società
  • il codice fiscale o la partita IVA
  • il numero di iscrizione al ruolo degli agenti di affari in mediazione e della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di riferimento per il titolare o per il legale rappresentante o mediatore che ha operato per la stessa società
  • l’ammontare della spesa sostenuta per tale attività e le analitiche modalità di pagamento della stessa

Detrazione spese agenzia immobiliare vendita casa: come ottenerla

Ma come ottenere la detrazione del 19% che spetta? Per ottenere la detrazione IRPEF con il modello 730/2023, i soggetti devono seguire le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi. I documenti da conservare per la dichiarazione sono la copia della fattura emessa dall’agenzia immobiliare e la copia del preliminare di compravendita o del rogito notarile, nel quale dovranno essere stati inseriti i dati che abbiamo indicato in precedenza.

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