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Comprare casa è il sogno di molti ma prima di procedere con l’acquisto è importante conoscere spese e tasse da affrontare oltre che la normativa vigente in materia. Affidarsi a un’agenzia immobiliare come Imparato Case assicura a tutti coloro che vogliono comprare un’immobile un’operazione senza rischi e veloce nel tempo. Grazie a un team di professionisti, infatti, comprare casa diventerà più facile che mai. Tuttavia essere a conoscenza di alcuni aspetti si rivela necessario per poter affrontare la trattativa di compravendita con piena consapevolezza. Ecco allora tutto quello che c’è da sapere prima di comprare casa. 

Comprare casa: le spese e le tasse

Quali sono le spese da sostenere per l’acquisto di una casa? Il prezzo di vendita dell’immobile non è la sola spesa da sostenere quando si decide di comprare casa. Ce ne sono infatti anche altre che è bene conoscere in anticipo, per poter dunque organizzare al meglio il proprio budget. Una delle spese più cospicue di cui tenere di conto quando ci si accinge ad acquistare una casa è la parcella del notaio. Questa figura professionale è infatti indispensabile perché una trattativa di compravendita vada in porto. La parcella del notaio comprende ovviamente la sua prestazione ma anche una serie di tasse che egli riscuote per conto dello Stato. La parcella notarile dipende sempre dal valore dell’immobile che si sta acquistando. In generale possiamo dire che il compenso da corrispondere al notaio si compone essenzialmente di tre voci:

  • le imposte da corrispondere all’Agenzia delle Entrate
  • l’onorario e le tasse per l’archivio nazionale notarile, cui si aggiunge l’IVA al 22%
  • le somme dovute a titolo di rimborso

Come già specificato le imposte da corrispondere all’Agenzia dell’Entrate sono uguali qualsiasi sia il notaio che si andrà a scegliere. La sola variabile che può oscillare è quella relativa al suo onorario che può variare sia in base alla zona che al prezzo dell’immobile. Le imposte variano invece a seconda della tipologia di immobile acquistato. Le imposte di registro applicabili alla compravendita immobiliare sono state recentemente modificate e prevedono un’aliquota ridotta al 2% per l’acquisto della prima casa ed un’aliquota del 9% per l’acquisto di una seconda casa e per tutti gli altri casi che non rientrano nella prima tipologia. La base imponibile, ovvero la somma su cui viene calcolata l’imposta, può essere determinata dal valore catastale dell’immobile e non dal prezzo a cui l’immobile stesso viene venduto: in questo caso, è previsto un 30% di riduzione sui costi notarili così come previsto dalla legge. Una volta determinato il valore catastale della casa, il notaio procederà al calcolo dettagliato delle imposte. 

Prima o seconda casa? La normativa cambia

La normativa cambia a seconda che la casa che si è in procinto di acquistare sia la prima abitazione che ci viene intestata oppure la seconda. Per chi acquista per la prima volta una casa, infatti, ci sono tutta una serie di agevolazioni su cui non si può contare in caso di acquisto di immobile che non è il primo a noi intestato. Volendo riassumere in breve, le agevolazioni in questione riguardano per l’acquirente, l’Iva e le altre imposte che gravano sulle compravendite (di registro, catastale, ipotecaria).

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