Comprare casa a Roma con cittadinanza Extra-UE è assolutamente fattibile, occorre però essere in possesso di alcuni requisiti specifici e affrontare l’atto notarile alla presenza di determinate condizioni. Ecco allora tutto quello che c’è da sapere per acquistare un immobile nella Capitale per chi è in possesso di cittadinanza Extra-UE.
Cittadinanza Extra-UE, significato
E’ in possesso di cittadinanza UE colui/colei che è cittadino extracomunitario (extra UE) o cittadino di Paesi con i quali non esistono convenzioni di riconoscimento (es. Area Schengen). Gli apolidi e i cittadini del Principato di Monaco, Andorra e Città del Vaticano sono parificati ai cittadini extra UE. Per definizione, dunque, rientrano nella categoria dei possessori di cittadinanza UE tutte le persone in possesso dei requisiti sopra elencati.
Comprare casa a Roma con cittadinanza Extra-UE: cosa sapere
Come detto, è assolutamente possibile acquistare un immobile a Roma anche da parte di chi ha una cittadinanza Extra-UE. E anzi, chi è in possesso dei requisiti minimi richiesti per poter affrontare una trattativa di compravendita, potrà anche usufruire, secondo la Legge italiana, degli incentivi per la prima casa, al pari di un cittadino italiano. Al momento dell’acquisto, il cittadino con cittadinanza Extra-UE pagherà dunque delle imposte più basse se il bene che andrà a comprare sarà appunto la sua prima abitazione. Nel dettaglio pagherà il 3% di imposta di registro se l’acquisto sarà fatto da un soggetto privato e il 4% di Iva se sarà invece da una impresa o società (salvo qualche ipotesi particolare); inoltre pagherà le imposte ipotecarie e catastali in misura fissa. Ricordiamo che, così come per i cittadini italiani, anche gli stranieri non possono usufruire delle agevolazioni per la prima casa se l’immobile oggetto di acquisto è classificato come immobile di lusso e dunque come abitazione signorile (categoria catastale A1), villa (categoria catastale A8) o castello (categoria catastale A9).
Quali sono gli stranieri che possono acquistare casa a Roma
Gli stranieri che possono acquistare un immobile in Italia devono necessariamente rientrare in queste categorie:
- cittadini di Paesi dell’Unione europea o aderenti all’Efta e gli apolidi che risiedono in Italia da più di tre anni e che nello specifico non vanno incontro ad alcun limite all’acquisto
- stranieri purché regolarmente soggiornanti insieme ai loro familiari o apolidi da meno di tre anni con permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità
- stranieri non regolarmente soggiornanti, a patto che esista un accordo internazionale che lo consenta oppure che sussista la cosiddetta condizione di reciprocità (nel paese di origine dello straniero deve cioè essere permesso anche al cittadino italiano di acquistare un immobile)
Lo straniero che voglia acquistare casa a Roma, sia in possesso di cittadinanza UE o extra UE, dovrà essere in possesso di un codice fiscale italiano che potrà essere direttamente richiesto all’Agenzia delle Entrate. La domanda per l’ottenimento del CF può anche essere presentata da un professionista incaricato dall’acquirente.