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Il 2021 sarà un anno importante per tutti coloro che vorranno ristrutturare casa sfruttando i vari bonus offerti dal Governo che puntano a riqualificare le abitazioni dal punto di vista energetico. L’Agenzia delle Entrate ha fissato i parametri base che danno diritto a sfruttare alcuni incentivi. Cerchiamo allora di fare chiarezza sulle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico, valide per tutto l’anno che è appena cominciato.

Agevolazioni fiscali risparmio energetico, qualche info generale

L’Ecobonus 2021 pare decisamente interessante per tutti coloro che vogliono migliorare la qualità della loro abitazione puntando sulla riqualificazione energetica. Tante sono le detrazioni da prendere in considerazione e che variano da caso a caso: ecco perché occorre essere molto informati a proposito, considerando anche che affidarsi a un esperto può spesso rivelarsi la mossa vincente per avere un quadro più chiaro. Le possibilità da sfruttare infatti sono numerose ma per ognuna occorre valutare alcuni aspetti e essere in possesso di requisiti specifici. La materia non è così semplice per chi non ha troppa dimestichezza col mestiere, un consiglio da chi ne sa più di noi può sempre fare comodo.

Agevolazioni fiscali risparmio energetico: cosa sapere

L’Ecobonus 2021 consente alcune detrazioni fiscali importanti che debbono riguardare gli interventi di riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Coloro che possono beneficiare di questo bonus hanno la possibilità dunque di sfruttare direttamente l’agevolazione in dichiarazione dei redditi, ripartendo il bonus in 5 rate annuali di pari importo. Oppure possono ottenere uno sconto dall’impresa che effettua i lavori di importo massimo del 100% dei lavori oppure cedere il credito di imposta ad istituti bancari o finanziari o ai fornitori. Soluzioni, tutte, che consentono di risparmiare molti soldi su lavori di riqualificazione energetica che di certo costringerebbero a farsi carico sennò di cifre importanti. Le detrazioni possono essere del 110%, del 65% e del 50%. Non tutti i lavori di ristrutturazione sono detraibili alla stessa maniera.

I lavori trainanti

Ci sono alcuni lavori considerati trainanti e che fanno dunque da apripista per altri lavori da poter fare. I lavori trainanti sono:

  • cappotto termico
  • impianto di riscaldamento in condominio
  • impianto di riscaldamento in proprietà esclusiva

Lavori da portare in detrazione al 110%

L’elenco è nutrito, eccolo allora riassunto brevemente:

  • isolamento termico
  • impianti di riscaldamento centralizzati (anche edifici unifamiliari)
  • pannelli solari fotovoltaici
  • sistemi di accumulo integrati su impianti fotovoltaici
  • infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici
  • misure anti sismiche su parti comuni di edifici condominiali in zona sismica e su singole unità immobiliari con riduzione di classe di rischio
  • misure anti sismiche su parti comuni di edifici condominiali con riduzione di classe di rischio
  • demolizione e ricostruzione di intero edificio

Lavori da portare in detrazione al 65%

  • interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi
  • interventi di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con generatori d’aria calda a condensazione
  • acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti
  • interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione
  • sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia
  • opere di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore
  • acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento. E ancora produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative
  • interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti
  • interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali (muri), strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti)
  • installazione di impianto pannelli solare termico per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università
  • building automation

Lavori da portare in detrazione al 50%

  • acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto
  • acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (pellet, truciolato etc.)

Il consiglio è quello di affidarsi a un professionista che farà una prima valutazione della vostra abitazione. In seguito vi consiglierà le migliorie da fare, sempre nell’ottica di risparmiare più possibile.

 

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